Attualità

ADDIO 2020, A MAI PIU’ RIVEDERCI!!

Da quanto non aspettavamo così ardentemente il conto alla rovescia per il nuovo anno?

In questo 2020 abbiamo visto cose che credevamo impossibili: strade di megalopoli completamente vuote; aerei a terra; miliardi di persone confinati a casa propria; quasi due milioni di morti per una malattia sconosciuta. 

Abbiamo assistito ad esplosioni che hanno sventrato intere città, a guerre, all’esodo di popoli, al trasferimento di popoli su isole piccole e remote, a campi di rieducazione, alla repressione di movimenti democratici e alla morte dei nostri idoli d’infanzia.

(da: pixabay.com

Ma il 2020 è stato anche l’anno del risveglio globale delle coscienze; delle piazze conquistate dai movimenti di protesta che si battono per le più nobili delle cause. E’ stato l’anno in cui sono stati abbattuti idoli di pietra e un anno in cui presidenti che soffiavano sulla brace della violenza hanno dovuto cedere il passo a chi ha portato un messaggio di unione e positività. Quest’anno abbiamo divorziato da intere nazioni e siamo riusciti a cementare rapporti duraturi con altre.

Il 2020 è stato l’anno del lutto negato, dell’aria che manca, per le strade e dentro ai ventilatori, ma anche quello degli slanci di generosità, delle partite a tennis tra balconi, delle canzoni urlate al cielo e delle videochiamate per sentirci tutti più uniti, o, anche solo per sentirci meno soli.

Il 2020 è stato quello che è stato, ma là fuori, ci sono degli anziani di cent’anni che sono sopravvissuti ad una pandemia quasi un secolo fa e che ora vengono vaccinati per guardare al futuro con ottimismo.

Sono loro che ci indicano la luce in fondo al tunnel. Non ci resta che guardare al 2021 con tutta la speranza di cui disponiamo ed attrezzarci affinchè questa speranza si traduca in un mondo migliore.

Tutti, credenti e non, possiamo riconoscerci, oggi più che mai, nell’ invocazione “Pace in terra agli uomini di buona volontà”: siamo presi da tante preoccupazioni per il presente e per il futuro, si  avverte, perciò, con forza , il richiamo ad essere uomini di buona volontà: non aspettiamo che la soluzione dei problemi arrivi sempre da qualcun altro, mettiamoci di buona volontà e impegnamoci in prima persona in atteggiamenti e comportamenti responsabili verso noi stessi e verso gli altri, durante le feste come in ogni giorno.

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