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Coronavirus breaking news

Dopo aver ricevuto l’inaspettata notizia di essere il terzo paese al mondo per numero di casi di coronavirus, i contagi crescono insieme al panico.

Il bilancio delle vittime sale a sei, cinque in Lombardia e uno in Veneto: le autorità tranquillizzano in quanto si tratta di pazienti con un preesistente delicato quadro clinico. L’ultima vittima della giornata, un uomo Lombardo di 80 anni residente a Castiglione d’Adda, era stato portando in pronto soccorso lo scorso giovedì per un infarto.

In quella stessa giornata arrivava il primo paziente 38enne positivo al test COVID-19, momento in cui si presume l’ottantenne lombardo sia entrato in contatto con il virus per la prima volta.  Le altre cinque vittime di età compresa tra i 68 e gli 88 anni avevano tutti gravi problemi di salute e un sistema immunitario debilitato da patologie oncologiche o disturbi alle vie respiratorie. 

Al momento le zone di isolamento sono limitate alle sole due regioni in cui ci sono state delle vittime: Lombardia e Veneto.

Nel Lodigiano, 10 comuni sono stati costretti a interrompere attività lavorative ed eventi pubblici, gli abitanti sono invitati a  stare nelle loro abitazioni per una settimana al fine di evitare il contagio da coronavirus. 
In Veneto si è proceduto con l’isolamento di una sola città, Vo’ Euganeo. 

I varchi nel Lodigiano sono 35, a Vo’ Euganeo 8:  i presidi delle forze dell’ordine servono a garantire che nessuno entri e nessuno esca, sanzioni di €206 verranno applicate ai trasgressori ma ciò non consente l’arresto in flagranza.

Le precauzioni da adottare sono:

  • limitare i contatti con persone ed oggetti, in pubblico evitarli completamente
  • usare una mascherina con filtro FFP2 e FFP3, in caso di mascherine senza filtro usarne due per volta e cambiarle spesso
  • utilizzare guanti per proteggere i conviventi 
  • lavare frequentemente le mani
  • areare frequentemente gli ambienti domestici e/o quelli lavorativi

fonte: governo.it

Cosa fare se si pensa di essere entrati in contatto con il virus:

  • chiamare i “numeri dedicati 112/ 118 o i percorsi organizzati dalle singole regioni”
  • non intraprendere iniziative di percorso autonomo ai Servizi sanitari (no Pronto soccorso, no Medico di base, no medico di continuità assistenziale-CA EX GUARDIA MEDICA)

Se si avessero bisogno di chiarimenti in merito al virus COVID-19:

  • non chiamare 112 o 118 per non intasare la linea dedicata al pronto intervento delle emergenze
  • chiamare il numero dedicato alle informazioni sul coronavirus attivo 24 ore su 24 1500 o per la Lombardia: 800 894545 e per il Veneto: 800 462340

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