Cronaca

GIORNATA IN RICORDO DELLE VITTIME DI MAFIA

Questa giornata di commemorazione e di riflessione giunge quest’anno alla sua XXVIII edizione ed
è stata riconosciuta ufficialmente dallo Stato italiano attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017.

di Stefan Schweihofer da Pixabay

Da allora sono stati realizzati molti percorsi di cambiamento: beni confiscati, educazione alla corresponsabilità, formazione scolastica alla legalità, protezione di coloro che hanno scelto di allontanarsi dal contesto mafioso rappresentano solo alcuni dei momenti più significativi dell’impegno collettivo che è stato profuso in questi anni. Negli ultimi anni, però anche le mafie hanno cambiato il loro modo di agire e, in taluni casi si sono rese ancora più invasive e dannose per le nostre comunità. Per questo motivo l’azione di contrasto alle mafie e alla corruzione deve innovarsi partendo dalla complessità del presente, con attenzione alle radici profonde del passato e lo sguardo fiducioso verso un futuro libero per i nostri giovani.

In particolare l’Associazione Libera organizza momenti di approfondimento e di incontro, di relazioni vive attorno ai familiari delle vittime innocenti della mafia, persone che hanno subito una grave perdita che può essere ricucita attraverso una memoria comune delle vittime.
La lettura dei nomi delle vittime scanditi con cura rappresenta un modo per far rivivere le persone uccise per non far morire le idee da loro testimoniate, esempio di chi ha combattuto la mafia a testa alta, senza mai cedere alle minacce o ai ricatti che avrebbero imposto di venir meno ai propri doveri professionali e civili, ma consente anche di ricordare la vita di chi, purtroppo si è trovato nelle traiettoria di una pallottola o vittima di potenti esplosioni dirette ad altri. Tutte storie, in ogni caso, che evidenziano una vita di sacrifici, di attaccamento al bene comune e ai principi di legalità.

L’associazione Libera ha scelto quest’anno di organizzare a Milano un corteo nazionale, infatti gli organizzatori sostengono che: >.

Lo slogan dell’iniziativa sarà: ”E’ possibile”

Ed è proprio questo aggettivo ad infonderci la fiducia e la convinzione che si potrà vincere la mafia: in questo momento storico in cui si registrano numerose difficoltà determinate dalla crisi ambientale, sociale ed economica aggravata dalla pandemia e dal conflitto in corso abbiamo il dovere di individuare insieme il percorso che ci porterà ad affermare la pace, la giustizia, la verità, i diritti umani, l’accoglienza e la libertà.

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