Antropologia

San Valentino e Carnevale: come festeggiano gli stranieri in Italia

Il mese dei cioccolatini e delle maschere è già arrivato. Anche quest’anno, numerose coppie festeggeranno l’amore il 14 febbraio, mentre i travestimenti inizieranno giovedì 20 e finiranno martedì 25.

San Valentino e Carnevale sono feste molto amate in Italia. Ma sono celebrate anche in altri paesi?

Lo abbiamo chiesto agli stranieri che vivono a Roma nel rione Esquilino, fucina di numerose culture. 

Silvia ha 30 anni, Wu 40. Entrambi sono cinesi e vivono a Roma fin da piccoli.

Silvia si maschera per il suo bambino. Wu festeggia solo San Valentino perché il Carnevale non appartiene ai cinesi. Ci parla della Festa Qixi (Festa del Doppio Sette), conosciuta come il San Valentino cinese, si celebra ad agosto e cade il settimo giorno del settimo mese lunare.

I quarantenni Harshani e Chani, a Roma da 10 anni, spiegano che anche nello Sri Lanka gli innamorati festeggiano. Ci descrivono il Kandy Esala Perahera, un corteo religioso dedicato a Budda che, celebrato dal 26 giugno al 6 luglio, ricorda Carnevale per le sfilate con abiti colorati.

(da: pixabay.com)

Kobir ha 28 anni è originario del Bangladesh e vive a Roma da 7 anni. Da loro non sono consentite queste feste perché non rientrano nella tradizione musulmana e indù. Solo a Dacca, la capitale, l’amore si festeggia il 14 febbraio.

Anche per i peruviani il 14 Febbraio vuol dire San Valentino, ce lo dice la ventisettenne Jennifer, in Italia da sempre. In Perù il Carnevale si celebra a febbraio e a marzo, danzando e sfilando con volti dipinti.

Il nostro particolare viaggio interculturale termina con la ventenne e indiana Amadup, a Roma da 5 anni. Rivela che in India la festa delle coppie è arrivata negli anni ‘90 e poi ci descrive l’Holi (Festa dei Colori), una sorta di Carnevale indiano che accoglie l’inizio della primavera, dal 9 al 10 marzo, con balli, canti e polveri colorate.

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