Cultura

Sono 29 i nuovi siti dichiarati dall’Unesco Patrimonio dell’umanità. Uno quello italiano

Tra le novità di quest’anno, sono le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene a rappresentare il nostro Paese.

Si è concluso da poco il quarantatreesimo incontro dell’assemblea del World Heritage, che ha visto l’inserimento di 29 nuovi siti e l’ampliamento di uno già esistente. Fino allo scorso anno era proprio l’Italia il Paese con il maggior numero di riconoscimenti da parte dell’Unesco, ma quest’anno anche la Cina si è portata a 55 siti riconosciuti, raggiungendo il nostro Paese grazie al due nuove aggiunte. 

Per quanto riguarda l’Italia, le colline del Prosecco sono diventate il sito numero 55 di questa prestigiosa lista dopo la bocciatura dell’anno scorso; il territorio che ha ottenuto il riconoscimento si estende per circa 30 km, dalla pianura alle Prealpi, in un susseguirsi di colline ricoperte di vigneti, dove viene prodotto il famoso Prosecco. Di certo una soddisfazione importante, in particolar modo per chi da sempre si impegna per la tutela del paesaggio delle colline venete e per chi ha creduto nella possibilità di vedere questi luoghi diventare Patrimonio dell’umanità. Dopo l’arrivo del riconoscimento da parte dell’Unesco è più che mai fondamentale tutelare il paesaggio e impegnarsi a fare in modo che lo sviluppo del territorio sia improntato al rispetto del valore culturale e paesaggistico di questi luoghi, prediligendo metodi di coltivazione sostenibili.

(da: pixabay.com)

Non sono però mancate le perplessità da parte di alcune associazioni venete, in particolar modo tra quelle impegnate sul fronte ambientalista, che vedono nell’impegno per l’iscrizione nella lista Unesco una mera manovra commerciale che potrebbe addirittura rischiare di fare danni. Tra le preoccupazioni maggiori spiccano quelle sull’utilizzo di pesticidi per la coltivazione dei vigneti e quelle riguardanti le possibili conseguenze di un aumento non controllato del flusso turistico.

 Se di certo questa nuova iscrizione nella lista rappresenta un trionfo per il nostro Paese, è pure vero che il turismo incontrollato rischia di pesare molto sui luoghi che si trovano ad affrontarlo, quindi sarà necessario, una volta terminati i festeggiamenti, agire con criterio e attenzione per salvaguardare questo splendido territorio.

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