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Estero

LATIFA, LE SORTI DELLA PRINCIPESSA PRIGIONIERA

La vicenda di Latifa, figlia del sovrano di Dubai, sta diventando un caso internazionale.

La situazione è balzata all’attenzione di tutti i media da quando sono stati condivisi da Bbc Panorama i video registrati di nascosto da Latifa nel bagno della villa in cui è segregata.

“Sono ostaggio, non sono libera, sono schiava, sono rinchiusa in questa prigione, la mia vita non è nelle mie mani”, è l’urlo di disperazione che la principessa ha lanciato attraverso una clip.

“Non so se sopravviverò alla situazione”, ha poi continuato. “la polizia mi ha minacciata di trattenermi in prigione tutta la vita e non vedrò mai più il sole “. Le Nazioni Unite hanno dichiarato che solleveranno il caso alle autorità degli Emirati Arabi Uniti.

Anche il Regno Unito è intervenuto ed ha sostenuto che i video sono “profondamente preoccupanti”. Secondo il ministro degli esteri britannico le clip mostravano “una giovane donna in profonda angoscia” ed ha aggiunto che Londra avrebbe guardato “molto da vicino “qualsiasi sviluppo. Ma alla domanda su quali eventuali sanzioni sarebbe stato possibile applicare, ha spiegato: “Non mi à chiaro se vi siano le condizioni a sostegno di questa azione”.

“Speriamo che un’indagine dell’Onu sia decisiva per ottenere il rilascio della principessa Latifa”, ha affermato invece l’avvocato che ha presentato il caso all’Onu.

(da: pixabay.com)

Ma questo non è il solo episodio che vede coinvolta la famiglia del sovrano di Dubai. L’Alta Corte di Londra aveva già stabilito che lo sceicco aveva organizzato una campagna “mirata a intimidire e spaventare” la principessa Haya, sua sesta moglie, sorella del re di Giordania, fuggita nel Regno Unito nel 2019 in quanto sosteneva di aver paura per la sua vita.  La Corte aveva anche accertato che in precedenza l’emiro aveva “orchestrato e ordinato” il rapimento di due delle sue figlie, Latifa e sua sorella. Le accuse contro lo sceicco sono particolarmente sensibili per l’establishment britannico, in quanto il sovrano degli Emirati ha interessi commerciali rilevanti nel Regno Unito ed è una delle figure più importanti delle corse ippiche. Possiede infatti una vasta azienda di corse di cavalli ed è un frequentatore di importanti eventi come il Royal Ascot, in cui è stato fotografato con la regina Elisabetta II. Gli Emirati Arabi Uniti hanno stretti rapporti con numerosi Paesi occidentali, inclusi gli Stati Uniti, per i quali sostituisce un alleato strategico.

Gli attivisti per i diritti umani sostengono, però, che nel piccolo Stato del Golfo non ci sia tolleranza per il dissenso e che le donne siano ancora molto discriminate. Sebbene gli Emirati Arabi non siano rigidi come la vicina Arabia Saudita, le donne hanno ancora bisogno del permesso del loro tutore per sposarsi ed il divorzio, ad esempio, per loro è molto più difficile da ottenere di quanto non sia per gli uomini.

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