Connect with us

Medicina

LA NATURA: UN VERO TOCCASANA PER LA SALUTE MENTALE   

La società in cui viviamo si connota in particolare per i ritmi frenetici e l’utilizzo indiscriminato delle apparecchiature tecnologiche che hanno contribuito ad un distacco dalla natura sempre più evidente.

Questo allontanamento dagli habitat naturaliincide negativamente sul nostro benessere mentale e determina, al contrario, un aumento dello stress, peggiora l’umore e riduce la creatività.

Lo stress, in effetti, costituisce uno dei maggiori nemici della salute mentale: la pressione costante per raggiungere obiettivi personali e professionali, unito al continuo bombardamento di informazioni, può elevare i livelli di ansia e di tensione. Trovandosi immersi nella frenesia della vita cittadina, molti individui si allontanano totalmente dagli spazi verdi privandosi così di un importante ed efficace strumento di benessere. 

Da alcune ricerche risulta che, in effetti, vivere a contatto con la natura, seppur solo per brevi periodi, contribuisca a ridurre il cortisolo, l’ormone dello stress: anche solo una passeggiata nel parco cittadino, un’escursione in montagna o, solamente, il semplice giardinaggio nel giardino di casa o sul balcone possono agire come calmanti naturali, fornendo un’opportunità unica per staccare la spina e consentire alla mente di rilassarsi e rigenerarsi.

Non possiamo trascurare quanto, oltre a ridurre lo stress, la natura influisca direttamente sull’umore: la luce solare, l’aria fresca e i suoni naturali dell’ambiente esercitano effetti positivi sugli individui. Trascorrere del tempo all’aperto è stato associato ad una maggiore produzione di serotonina, il neurotrasmettitore responsabile della regolazione dell’umore, con conseguente riduzione dei sintomi di depressione e ansia.

La natura, inoltre, stimola la creatività, permettendo alle idee di fluire liberamente, favorendo il pensiero creativo e la risoluzione dei problemi. In uno studio condotto presso la Stanford University è emerso che una passeggiata nella natura può aumentare la creatività del 50%. Tale dato ha contribuito alla diffusione di concetti come “forest bathing” (immersione nella foresta” e “biophilia” (attrazione innata verso la natura). Il “forest bathing” è una pratica nata in Giappone e conosciuta come Shinrin-Yoku che prevede di trascorrere del tempo in un ambiente boschivo immergendosi completamente nella natura con il solo obiettivo di favorire l’esperienza sensoriale e il rilassamento mentale. La“biophilia”, invece evidenzia l’importanza di integrare elementi naturali nella vita quotidiana, anche negli ambienti urbani. Piante negli uffici, giardini verticali, spazi verdi nelle città sono modi per ricollegarsi con la natura seppure in contesti metropolitani.

Ulteriore fattore interessante è rappresentato dal ruolo esercitato dalla natura nel favorire le relazioni sociali. Gli spazi verdi pubblici come parchi e giardini rappresentano luoghi di incontro che consentono alle persone di socializzare in un contesto rilassato ed informale, ciò può migliorare il senso di appartenenza alla comunità e diminuire l’isolamento che, sovente è acuito dalla vita in città.

ISCRIVITI
ALLA NOSTRA NEWSLETTER

Post di tendenza

CS “PAVIA, CITTA’ DELLA SALUTE – I TAPPA: IL CERVELLO” CINQUE GIORNI DI INCONTRI GRATUITI PER CONOSCERE E TUTELARE LA SALUTE DEL CERVELLO

Medicina

ENERGIA IN RISALITA: CONFRONTO TRA PUN DI AGOSTO E DATI PRELIMINARI DI SETTEMBRE 2025

Economia

RIPARTE LA SCUOLA CON IL NUOVO ANNO SCOLASTICO 2025/26

Scuola

INDAGINE ALTROCONSUMO: SUPERMERCATI PIU’ CONVENIENTI, LE INSEGNE DOVE E’ POSSIBILE RISPARMIARE FINO AL 40%

Economia

FESTIVAL DELLA COMUNICAZIONE 2025, IL PALINSESTO DEGLI SPETTACOLI ED EVENTI

Cultura

GRAZIE, RE GIORGIO

Moda

CICLISMO – 1 PAVESE SFIDA DOMENICA LA GARA PIU’ DURA DELLE ALPI

Sport

GOOGLE FA LA STORIA CON IL PIU’ GRANDE ACCORDO IDROELETTRICO PER ALIMENTARE L’IA

Millennial

Articoli recenti

Facebook

Connect
Newsletter