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Politica

DAL GOVERNO STABILITO IL BONUS FAMIGLIE 2024

Con l’arrivo del nuovo anno l’esecutivo, come promesso, ha provveduto ad indicare i bonus già attivi nell’anno precedente e prorogati nel 2024, alcuni incentivi sono stati, poi, revisionati e corretti, altri, invece, introdotti ex novo in base all’Isee, indicatore che, riflettendo la situazione economica complessiva delle famiglie, continuerà a garantire benefici, bonus e agevolazioni.

Sono stati cancellati gli sconti per gli under 18 che acquistano la casa; infatti, si torneranno a versare l’imposta catastale, ipotecaria e di registro sulla compravendita a decorrere dal 1° gennaio 2024. Per i cittadini di età inferiore ai 36 anni con Isee entro i 40.000 euro che richiedano un finanziamento per l’acquisto della prima casa è prevista la garanzia pubblica fino all’80%: per tale agevolazione sono stati stanziati 282 milioni di euro.

Il bonus per i neodiciottenni da utilizzare per libri, musica, cultura sarà attribuito in base a reddito e merito: la carta cultura sarà collegata ad un reddito Isee fino a 35 mila euro massimi, mentre la carta del merito sarà erogata al raggiungimento della valutazione massima di 100 centesimi all’esame di maturità. Entrambi gli incentivi sono di 500 euro e sono stati stanziati 190 milioni di euro.

Le mamme lavoratrici con contratto di lavoro a tempo indeterminato (cti) e tre o più figli, anche con contratto part-time (ad esclusione delle lavoratrici domestiche), percepiranno fino a 250 euro in più al mese: per le lavoratrici titolari di cti è previsto un esonero del 100% della quota contributiva a carico del lavoratore per il triennio 2024-2026 fino al 18esimo anno di età del figlio minore, con limite massimo di 3000 euro, riparametrato su base mensile. 

Per le lavoratrici madri con due figli quest’anno è previsto lo stesso sgravio fino al mese del compimento del decimo anno del bambino più piccolo.

Per quanto riguarda gli asili nido, il bonus di contributo al pagamento della retta ai nidi pubblici o privati sale a 2.100 euro annui per i nuclei familiari con Isee fino a 40.000 euro nei quali sia già presente almeno un figlio di età inferiore ai 10 anni. 

Molto importante il contributo relativo alla Carta spesa denominata ‘Dedicata a te’ e destinata ai cittadini con Isee al di sotto dei 15mila euro, utilizzabili per l’acquisto di beni alimentari e di prima necessità. I fondi stanziati per tale supporto ammontano a 600 milioni di euro.

Il bonus trasporti, invece, include un contributo da 60 euro per l’acquisto di abbonamenti ai mezzi pubblici e per il trasporto ferroviario riservato ai cittadini con Isee inferiore a 15.000 euro e possessori della social card ‘Dedicata a te’, nel cui stanziamento rientrano i fondi dedicati a tale finalità.

È previsto anche un contributo straordinario per saldare le bollette dell’elettricità; tale bonus spetta solo ai titolari di Bonus Sociale Elettrico per disagio economico, con importo diversificato in base al numero dei componenti del nucleo familiare.

Infine, per il 2024 si raddoppia lo stanziamento relativo al bonus psicologico per il quale sono previsti fino a 10 milioni di euro. L’erogazione del contributo prevede un tetto massimo di 1.500 euro per redditi inferiori a 15mila euro, di 1.000 euro per redditi fino a 30mila euro e 500 euro per redditi entro 50mila euro. L’importo copre 50 euro per ogni seduta di psicoterapia.

Il sistema di welfare italiano dimostra una particolare attenzione all’istruzione, cercando di ridurre il divario reddituale con la possibilità di usufruire di bonus e agevolazioni per garantire il diritto allo studio.

Per le famiglie con redditi bassi sono previsti specifici vantaggi calcolati in base all’Isee; ciò può includere l’esenzione dal pagamento delle tasse, unita al buono per i libri scolastici disciplinato ogni anno da Comuni e Regioni. Questo diritto alle agevolazioni si può estendere anche agli anni universitari; oltre alla possibilità di concorrere per l’assegnazione di borse di studio è previsto l’esonero totale dal versamento delle tasse per le famiglie con Isee inferiore a 20.000 euro. Per coloro i quali hanno un indicatore di reddito tra 20.000 e 30.000 euro, sono disponibili sconti e riduzioni delle tasse universitarie.

Altro incentivo molto importante è costituito dal bonus gite scolastiche, destinato agli studenti delle scuole statali di secondo grado. La richiesta deve essere effettuata attraverso la Piattaforma Unica del MiM (Ministero dell’istruzione e del Merito) ed è aperta a coloro che possiedono un Isee 2024 in validità corrente nel periodo compreso tra il 15 gennaio ed il 15 febbraio 2024. Il contributo massimo ottenibile è di 150 euro e può essere utilizzato per coprire le spese relative a uscite didattiche e viaggi di studio. Per coloro i quali hanno già sostenuto tali spese è possibile richiedere un rimborso presentando la documentazione che attesti il pagamento. Per essere idonei a questo beneficio occorre un Isee non superiore a 5.000 euro.

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