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Politica

Guida alle elezioni europee 2019: quando e come votare per il rinnovo del Parlamento europeo?

Dal 23 al 26 maggio oltre 400 milioni di cittadini dell’Unione europea italiani saranno chiamati alle urne per eleggere i propri rappresentanti al Parlamento europeo. Per l’Italia la giornata unica delle elezioni è stata fissata per domenica 26 maggio.

Un appuntamento di fondamentale importanza per la definizione della traiettoria politica dell’Unione per i prossimi cinque anni, in una congiuntura storica particolarmente delicata per l’entità delle questioni e sfide aperte dentro e fuori il Continente, che coinvolgeranno direttamente il futuro del nostro Paese. Per arrivare preparati alla cabina elettorale, Hashtag Magazineinaugura oggi questa pratica guida alle elezioni europee di maggio con tutte le risposte alle domande più comuni sulle tempistiche e modalità del voto, nonché sull’importanza del rinnovo dell’assemblea di Strasburgo. 

da: pixabay.com

Quando si vota?

Gli elettori italiani saranno chiamati alle urne nella sola giornata di domenica 26 maggio, dalle ore 7 alle 23.

Chi può votare?

In base al principio della doppia cittadinanza, insieme nazionale ed europea, prevista dai trattati, ogni cittadino italiano regolarmente iscritto alle liste elettorali e che abbia compiuto il diciottesimo anno di età può votare per il rinnovo del Parlamento europeo. Possono partecipare al voto, allo stesso modo, i cittadini di altri Stati membri dell’Unione che abbiano ottenuto l’iscrizione nella lista elettorale del comune italiano di residenza, a seguito della richiesta presentata entro tre mesi dalla data delle elezioni. Gli italiani residenti all’estero in uno Stato membro dell’Unione possono votare alle elezioni di maggio attraverso tre modalità diverse: recandosi in Italia; votando presso il seggio istituito dal consolato italiano più vicino, muniti del certificato elettorale o richiedendo l’iscrizione all’elenco del comune estero di residenza e votando in questo modo i candidati al Parlamento europeo del Paese estero in cui risiedono. 

Come si vota?

La legge elettorale italiano per il Parlamento europeo, risalente al24 gennaio 1979, è ispirata al principio proporzionale puro. Con la modifica introdotta nel 2009 stata introdotta una soglia di sbarramento al 4% per le liste concorrenti. Ogni elettore può esprimere fino a tre preferenze all’interno della lista della circoscrizione di riferimento, ma non dello stesso sesso, pena l’annullamento della terza preferenza.

Quanti eurodeputati si eleggono?

Lo scorso 28 e 29 giugno i leader europei hanno approvato le nuove regole sulla ripartizione dei seggi del Parlamento europeo per le elezioni di maggio. Con l’uscita del Regno Unito dall’Unione il numero di parlamentari europei scenderà da 751 a 705. Dei 73 seggi previsti per il Regno Unito, 27 saranno redistribuiti agli altri Stati membri, mentre 46 saranno ripartiti in futuro ai prossimi Paesi che aderiranno all’Unione. Con questo nuovo sistema nessun Paese avrà seggi in meno rispetto al 2014 e alcuni beneficeranno di un maggior numero di eurodeputati: l’Italia avrà 3 eletti in più, per un totale di 76 eurodeputati.

Queste le regole che sarebbero dovute entrare già in vigore lo scorso marzo, secondo il termine inizialmente previsto per il divorzio con il Regno Unito. Il mancato voto del Parlamento britannico sulla proposta di accordo per la Brexit e la recente decisione del Consiglio europeo di concedere un ulteriore rinvio del termine ultimo per la fuoriuscita del Regno Unito dall’Unione potrebbe potenzialmente rimettere in discussione la nuova ripartizione di seggi del Parlamento europeo. In occasione del Consiglio europeo straordinario del 10 aprile, i leader dell’UE a 27 hanno deliberato una proroga massima al Regno Unito fino al prossimo 31 ottobre. Nelle conclusioni del Consiglio, i capi di stato e di governo dell’Unione hanno stabilito quindi che il Regno Unito dovrà tenere elezioni per il Parlamento europeo “se sarà ancora membro dell’UE tra il 23 e il 26 maggio 2019”.Nel caso in cui non procedesse alla regolare elezioni dei suoi eurodeputati, il “Regno Unito uscirà dall’UE il 1º giugno 2019”.

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