Dai Police al Salento, il viaggio di Stewart Copeland approda a Crevoladossola e precisamente nella ex cava di pietra, ribattezzata “Teatro Natura”, per presentare in anteprima mondiale la sua prima opera rock: The Witches Seed.
L’evento era stato già annunciato a febbraio dalla Fondazione Tones on the Stones che ha promosso l’iniziativa e ormai sembrano confermate le due date estive, nel suggestivo teatro di pietra di Oira, il 22 e 23 luglio.
Un dramma intensivo dalle tinte horror, quello firmato dal grande batterista e fondatore dei Police, che racchiude al suo interno, oltre a composizioni inedite , la presenza di alcuni successi di Chrissie Hynde dei Pretenders, oltre al debutto di Irene Grandi nel mondo del teatro musicale, come protagonista di questa postmoderna storia di streghe.
Un’ambientazione suggestiva per un appassionante racconto che affronta il tema della persecuzione ma anche delle radici del pregiudizio; una favola oscura naturalizzata nel passato per raccontare il nostro presente, il tutto all’interno di uno scenario naturale, realizzato in una ex cava di granito e sviluppato secondo principi della modularità, della trasparenza e della flessibilità, all’insegna di una trasversale sostenibilità ambientale e spirituale.
Basta immergersi per un momento nella storia, quando la crisi economica, sociale e politico-spirituale dovuta alla pestilenza e al diffondersi di nuove fedi ed eresie, spinge tre donne accusate di stregoneria, a non piegarsi alle persecuzioni e alle tribolazioni, in attesa di un’inaspettata resa dei conti.
Una forza dell’immaginazione che diventa forza delle idee e oggi più che mai è una chiave di lettura ricercata e naturale per capire come convivere con il mondo che ci circonda.
ISCRIVITI
ALLA NOSTRA NEWSLETTER
