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Ecosostenibilità

IN ARRIVO IL BONUS AUTO ELETTRICA

Chi ne ha diritto?

Un bonus del 40% delle spese sostenute per acquistare una macchina elettrica entro il 2021. E’ una delle agevolazioni legate al settore auto presenti nella manovra che, dopo il via libera della Camera, è in attesa dal passaggio al Senato prima di entrare in vigore all’inizio del prossimo anno.  Al suo interno il testo contiene incentivi, detrazioni e bonus per fronteggiare la crisi economica causata dall’emergenza sanitaria.

AUTO ELETTRICHE. In manovra sono stanziati 250 milioni di euro per il “termico euro 6” per acquisti fino al prossimo giugno; 120 milioni per l’elettrico fino a dicembre e 50 milioni per i veicoli commerciali.

Il bonus del 40% legato alle auto sostenibili sarà destinato a chi ha un reddito ISEE  inferiore a 30.000 euro, purchè il prezzo del veicolo acquistato non superi la stessa cifra. Questo incentivo non sarà cumulabile con l’ eco bonus.

(Foto da pixabay.com)

NUOVI ECO-INCENTIVI. E’ prevista, inoltre, la modifica degli attuali eco-incentivi per l’acquisto di auto nuove con prezzo di listino fino a 50mila euro. In pratica, secondo quanto scritto in manovra,  dovrebbe aumentare il bonus per determinate tipologie di veicoli.

Per quelli con emissioni di CO2 fra 0 e 20 g/km, elettrici o ibridi ricaricabili, è previsto un incentivo di 10 mila euro con la rottamazione della vecchia auto, che scende a 8.000 senza rottamazione.

Invece per le auto con emissioni fra 21 e 60 g/km l’agevolazione arriverà fino a 6.500 euro con rottamazione, e, a 3.500 euro senza.

Infine, per i veicoli con emissioni fra 61 e 135 g/km, anche con motore termico, in programma un incentivo di 3.500 euro in caso di rottamazione.  Per questa fascia di auto nessun bonus senza rottamazione.

Prevista anche la proroga fino al 2026 per l’agevolazione sull’acquisto di moto elettriche o ibride, pari al 40% con rottamazione o al 30% senza.

REVISIONE PERIODICA. Oltre ai bonus, in manovra è presente un provvedimento che renderà più costosa la revisione periodica dei veicoli.  E’ previsto infatti un aumento di 9,95 euro della tariffa, che dovrebbe portare ad una spesa complessiva, comprensiva di Iva, diritti di motorizzazione e versamento postale di 79,02 euro, in aumento rispetto ai 66,88 attuali.

La misura dovrebbe scattare entro 30 giorni dall’approvazione della Legge di Bilancio.

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