Morocco's fans wait in grandstand before the Russia 2018 World Cup Group B football match between Spain and Morocco at the Kaliningrad Stadium in Kaliningrad on June 25, 2018. (Photo by OZAN KOSE / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE - NO MOBILE PUSH ALERTS/DOWNLOADS (Photo credit should read OZAN KOSE/AFP via Getty Images)
I milioni di spettatori che stanno seguendo i mondiali di calcio in Qatar non possono credere. Come può una nazionale di giovani non molto conosciuti nel panorama calcistico europeo lottare e vincere contro una squadra nelle cui fila gioca il giocatore più ricco del mondo del calcio. E’la favola del calcio.. il mondo del pallone che ci trasmette le emozioni più profonde. Che rappresenta, talvolta, il riscatto di tanta gente povere di denari ma ricca di speranza.
Un popolo in delirio che da qualche giorno sta colorando con l’entusiasmo più autentico le piazze di tante città del mondo. Marocco-Portogallo è finita 1 a 0.
E’ bastato il colpo di testa di En Nesyri al 42′ per avere la meglio del Portogallo, giocando una partita ordinata davanti alla propria area, resistendo fino all’ultimo respiro e costringendo il Portogallo a un possesso di palla sterile. E nemmeno l’ingresso di Cristiano Ronaldo, l’uomo della provvidenza dal forte potere mediatico ed economico, ha aiutato il Portogallo a trovare il pareggio. Il Marocco è in festa. E sono in tanti anche coloro che festeggiano lontani dalla loro patria. E noi italiani quest’anno spettatori del calcio mondiale sentiamo fortemente i sentimenti di questa gente.
Secondo i dati Istat al 1° gennaio 2021 i marocchini regolarmente soggiornanti in Italia sono ben 428.947 e la comunità marocchina risulta essere in prima posizione per numerosità tra le principali comunità di cittadinanza non UE. La sua vicinanza geografica al Portogallo e Spagna e la sua affinità alla cultura ispanica hanno trovato riscontro in ambito calcistico, con la presenza di talenti marocchini nei campionati spagnolo e lusitano.
La selezione del Marocco fu creata nel 1928. Ma soltanto nel 1955 fu costituita la Fédération royale marocine de football, Da allora tante partecipazioni nei campionati africani e qualche apparizione nelle competizioni mondiali. La squadra, i cui giocatori sono soprannominati “Leoni dell’Atlante”, ha vinto nel 1976 la Coppa d’Africa e nel 2018 e 2020 il Campionato delle nazioni africane.
Nel campionato del mondo soltanto una volta, nel 1986 in Mexico, arrivo agli ottavi di finale. Nel raqking internazionale occupa attualmente la 22ª posizione della graduatoria. È l’unica nazionale africanadella storia ad aver raggiunto le semifinali della Coppa del mondo, torneo in cui conta 6 partecipazioni. E adesso tutti a tifare Marocco perche la favola continui.