Tale provvedimento, approvato in via definitiva dal Parlamento lo scorso 25 settembre, cambia la valutazione alla scuola primaria in quanto sia la valutazione periodica degli apprendimenti, sia quella finale sarà espressa attraverso giudizi sintetici (ottimo, buono, discreto, sufficiente, insufficiente, gravemente insufficiente) che, al fine di garantire totale chiarezza e trasparenza, dovranno essere integrati da una descrizione analitica e dettagliata del livello di apprendimento conseguito dall’alunno in ogni disciplina. La valutazione della condotta sarà espressa in sede collegiale dal teamdocente con un giudizio sintetico riportato nella scheda di valutazione.
Come cambia il voto di comportamento
La valutazione della condotta di ogni studente pur essendo registrata nel documento di valutazione al termine di ogni periodo scolastico (ad es.trimestre o quadrimestre..) eserciterà la sua influenza per tutto l’anno scolastico. Proprio per tale ragione gli insegnanti dovranno registrare scrupolosamente eventuali episodi rilevanti quali atti di violenza o aggressione nei confronti di docenti, studenti e tutto il personale scolastico in quanto, indipendentemente dal periodo in cui si sono verificati, produrranno i loro effetti nella valutazione finale. Nella scuola secondaria di I grado la valutazione del comportamento sarà espressa in decimi.
Negli istituti secondari di primo e secondo grado se il voto di condotta risulterà inferiore a sei decimi il consiglio di classe delibererà la non ammissione alla classe successiva o all’esame di Stato conclusivo del ciclo di studi.
Se la valutazione del comportamento risulterà pari a sei decimi, il consiglio di classe, in sede di scrutinio finale, comunicherà il giudizio sospeso e assegnerà agli interessati un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale. La mancata presentazione di tale elaborato o la valutazione non sufficiente da parte del consiglio di classe determineranno la non ammissione della studentessa o dello studente all’anno scolastico successivo.
Qualora la valutazione della condotta risulti di sei decimi per candidati interni da ammettere all’esame di Stato, il consiglio di classe assegnerà un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale da trattare in sede di colloquio dell’esame conclusivo del secondo ciclo.
La valutazione del comportamento inciderà sui crediti per l’ammissione all’Esame di Stato conclusivo della scuola secondaria di secondo grado.
Condotta di studenti e studentesse e riflessi sulla valutazione
– A seguito di un provvedimento disciplinare che preveda la sospensione dello studente/studentessa fino a due giorni, l’interessato/a sarà coinvolto in attività di approfondimento sulle tematiche collegate al comportamento che ha determinato l’adozione del provvedimento.
– Qualora la sospensione abbia una durata superiore ai due giorni lo studente/studentessa dovrà svolgere attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate. La convenzione garantirà la copertura assicurativa.
– Per sospensioni superiori ai due giorni, se il consiglio di classe lo riterrà opportuno, l’attività di cittadinanza solidale potrà proseguire oltre la durata del provvedimento disciplinare, quindi dopo la riammissione dello studente alla frequenza scolastica, secondo principi di temporaneità, gradualità e proporzionalità.
Per stabilire le modalità e le tempistiche di attuazione della riforma, il Ministero dell’Istruzione e del Merito emanerà apposita ordinanza che fornirà indicazioni operative al fine di garantire un’applicazione uniforme e coerente delle nuove disposizioni sull’intero territorio nazionale.