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Scuola

DAL SENATO VIA LIBERA ALLE NUOVE NORME SULLA SCUOLA

Il Senato ha approvato il disegno di legge che introduce la nuova valenza del voto di condotta per tutti gli ordini scolastici e le super multe in caso di aggressione al personale scolastico.

Foto di Luisella Planeta da Pixabay

Con 74 voti favorevoli, 56 contrari e nessun astenuto il Senato ha approvato il disegno di legge che introduce la nuova valenza del voto di condotta per tutti gli ordini scolastici e le super multe in caso di aggressione al personale scolastico. Ora il ddl passerà alla Camera.

Una delle novità rilevanti del decreto consiste nell’autorevolezza attribuita alla valutazione del comportamento che tornerà ad essere espresso in decimi anche per gli studenti della scuola media e farà “media” con i voti attribuiti alle altre discipline (non era così dal 2017), ciò proprio per valorizzare la valenza educativa e formativa che si riflette sugli studenti e sulle famiglie.

Pare ovvio che tale norma rappresenterà una criticità di notevole rilievo per gli alunni indisciplinati in quanto in ogni grado scolastico con il “cinque” in condotta al termine del quadrimestre, indice di gravi e reiterate mancanze, è prevista automaticamente la bocciatura; mentre un voto inferiore al “sei” in una sola valutazione periodica renderà obbligatorio per lo studente prendere parte ad attività di cittadinanza attiva e solidale.

Nei primi due anni delle scuole superiori un sei in comportamento determinerà un debito formativo in educazione civica che dovrà essere recuperato a settembre. Una conseguenza più importante ci sarà invece nel triennio in cui i crediti acquisiti ogni anno saranno sommati per l’ammissione all’esame di stato: il massimo credito potrà essere assegnato solo agli studenti con nove o dieci in condotta.

Ad oggi la valutazione di comportamento, invece, non determina alcuna conseguenza sui crediti per l’ammissione alla maturità.

Contestualmente il nuovo decreto introduce modifiche per quanto riguarda le sospensioni: nel caso in cui allo studente siano comminati fino a due giorni di sospensione è previsto che partecipi ad attività scolastiche individuate dal Consiglio di classe. Ciò per favorire un approfondimento e una riflessione personale sugli eventi che hanno determinato l’assunzione di tale provvedimento disciplinare a cui dovrà seguire la produzione personale di un elaborato critico.

Qualora la sospensione sia superiore ai due giorni allo studente sarà richiesto un impegno in attività di cittadinanza solidale per favorire l’acquisizione del senso di responsabilità e la consapevolezza che le proprie azioni possono avere.

Il voto di comportamento nelle scuole primarie

Durante i cinque anni di scuola primaria il voto di comportamento è espresso collegialmente dai docenti con un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione. Il Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha sostenuto che:<<Vogliamo che alle elementari le valutazioni siano chiare e semplici: ottimo, buono, discreto, sufficiente, insufficiente e gravemente insufficiente. Basta con le definizioni incomprensibili quali: avanzato, intermedio, base, in via di prima acquisizione>>.

Con riferimento alle scuole medie e alle superiori un emendamento del governo ha precisato che il voto continuerà ad essere in decimi ed è previsto per le superiori l’obbligo di una pagella intermedia a metà del secondo quadrimestre.

Super multe per aggressioni al personale scolastico

Purtroppo, sono sempre più frequenti le aggressioni al personale scolastico, per questo il testo prevede che, a seguito di condanna penale per un reato ai danni di personale scolastico, scatti una super multa il cui importo varierà dai 500 euro ai 10mila.

A questo proposito sembra corretto ricordare che dal 30 marzo scorso è in vigore la legge Sasso che ha inasprito di molto le pene in caso di aggressione e di oltraggio, oltre a prevedere percorsi formativi di sensibilizzazione e la costituzione dell’Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico e l’istituzione della Giornata nazionale di prevenzione contro la violenza negli istituti scolastici fissata al 15 dicembre di ogni anno.

Restituire autorevolezza ai docenti

Il ministro Valditara ha così commentato l’approvazione di Palazzo Madama:<<Bene l’approvazione al Senato della riforma della valutazione della condotta. Rappresenta un importante passo in avanti nella costruzione di una scuola che responsabilizza gli studenti e restituisce autorevolezza ai docenti. Io rivendico la scelta di dare il giusto peso della condotta nel percorso scolastico degli studenti. Ritengo che nel caso di atti di bullismo non solo sia inutile ma anche dannoso tenere il ragazzo lontano da scuola, lasciato a non fare nulla. Sono convinto che l’impegno in attività sociali sia molto più costruttivo. È anche importante che chi abbia aggredito personale della scuola risarcisca la scuola per il danno di immagine che ha contribuito a creare. Per costruire una società realmente democratica, per combattere la violenza, per ridare centralità ai valori fondanti della nostra Costituzione si deve ripartire dalla scuola, ogni giorno in prima linea nell’educazione dei nostri giovani. Noi lo stiamo facendo>>.

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