Situata all’estremità nordorientale di Tenerife, Santa Cruz vanta uno dei porti più importanti dell’oceano Atlantico con 58 chilometri di coste cittadine. La città infatti, oltre a custodire alcune delle spiagge più famose dell’isola, come Las Teresitas, è ricca di numerosi monumenti, luoghi d’interesse e musei.
Sul lungomare di Los Llanos, per esempio, si trova il sensazionale edificio a forma di lamine intrecciate: l’Auditorium Adán Martín. Simbolo di Santa Cruz progettato dall’architetto Calatrava e completato nel 2003, è l’edificio civile più moderno delle Canarie e il monumento più visitato della capitale. L’auditorium ospita sia l’opera che concerti rock, pop, di musica classica, jazz e flamenco.
Poco distante sorge il Castello di San Juan Bautista, conosciuto anche come il “castello nero” perché costrutito con pietra lavica. Una fortezza costruita nella metà del XVII secolo nell’area della Caleta de los Negros. Uscendo ci si ritrova immersi nel Parque Marítimo César Manrique, un’area di divertimento con piscine, spiagge, bar e ristoranti. Da non perdere, sempre nella stessa area, Il Palmetum di Santa Cruz. La più grande collezione di palme dell’Unione Europea con oltre 500 specie provenienti da ogni parte del mondo, che sopravvivono grazie al clima subtropicale di Tenerife.
Allontanandosi dalla zona e dirigendosi dal lato opposto, si incontra il Mercado de África, detto anche “La Recova”. Questo è sempre stato ed è ancora oggi un mercato municipale la sua estetica neocoloniale ricorda la porta d’ingresso alla medina delle città marocchine.
Poco più avanti, il famoso MUNA (Museo della Natura e dell’Archeologia) riunisce la collezione più importante sulla cultura guancia, primi abitanti delle isole Canarie d’origine probabilmente protoberbera.
Tra gli edifici storici della città, il Castello di San Cristóbal è sicuramente il più antico dell’intera isola, i cui resti possono essere visitati in una galleria sotterranea non distante dal mare.
Imprescindibile infine, la visita del Parque García Sanabria, uno dei polmoni verdi di Santa Cruz de Tenerife. Questo parco urbano adornato con numerose piante esotiche e sentieri colmi di vegetazione, fontane e numerose sculture, rappresenta una vera oasi nel cuore cittadino.
Influenzata da molteplici culture, Santa Cruz, da piccola città di pescatori è diventata il principale porto commerciale e turistico dell’isola, visitata annualmente da milioni di viaggiatori. In questo periodo in particolare, la città è una meta molto ambita poiché si celebra il famoso Carnevale di Santa Cruz, evento che cade normalmente a febbraio, ma che, causa Covid-19 viene celebrato in questo mese. Un appuntamento assolutamente da non perdere!
Ritmo, colore, allegria e, naturalmente, tanto spettacolo. Quello di Santa Cruz de Tenerife è il carnevale più “brasiliano” della Spagna e uno dei più famosi in tutto il mondo.
Due settimane di eventi e celebrazioni tra cui la sfilata dei carri allegorici, concerti, danze e artisti di strada. L’atmosfera è talmente travolgente da attirare tutti in questo turbinio di gioia, suoni e colori. Il Carnevale termina ufficialmente nel fine settimana della Piñata con un bellissimo spettacolo pirotecnico. Per i veri amanti del Carnevale, poi, c’è un’altra sorpresa: la Casa del Carnaval, un museo interamente dedicato alla storia del Carnevale delle Canarie.
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